Accogliente e rilassata, ma di qualità e classe: è questa la formula vincente dell’ospitalità firmata UNAHOTELS a Trastevere. Abbiamo visitato l’hotel in occasione del suo primo compleanno, fra esperienze autentiche e spirito moderno, fino allo splendido rooftop restaurant
Abbiamo visitato per voi, in occasione della celebrazione del suo primo compleanno, una vera chicca che ha arricchito l’offerta dell’ospitalità romana: l’UNAHOTELS Trastevere Roma. Inaugurato, appunto, soltanto un anno fa, è stato accolto benissimo fin dall’inizio. Tanto che – come ci ha raccontato il direttore Riccardo Salerno, che ci ha guidato nella visita insieme a Nicoletta Ferraina, responsabile marketing del Gruppo UNAHOTELS – non è stato possibile fare il classico soft opening: dal primo giorno di apertura, il numero altissimo di prenotazioni e la fila fuori dalla porta hanno fatto capire che la formula era azzeccata e che il successo dell’albergo necessitava di procedere a tutto regime fin da subito. Cosa per fortuna non difficile, vista l’efficienza dell’organizzazione, dal già citato direttore, perfetto mix di efficienza professionale e calore umano, a tutto lo staff, formato da persone giovane, premurose e sorridenti. I sorrisi sono abbondati durante la nostra visita, non formali, ma spontanei, quelli scaturiti da un ambiente curato e raffinato, ma rilassato e autentico. È la ricetta vincente di questa struttura, che garantisce gli alti standard qualitativi firmati UNAHOTELS, la più grande catena alberghiera italiana attiva nel nostro Paese, ma li interpreta con un carattere ben preciso: accogliere come in una casa romana, elegante e “alla mano” allo stesso tempo. Del resto, la location è perfetta, visto che l’edificio ottocentesco, sapientemente ristrutturato, si trova a Trastevere, in una posizione d’angolo aperta e luminosa. E questo rione storico rappresenta il cuore vero di Roma, fatto ancora di artigiani, mercati, piccoli negozi e vita quotidiana. Nonostante il fiorire di locali e i turisti, il quartiere mantiene ancora un aspetto e un’anima verace. L’albergo si è voluto inserire in questo contesto in maniera profonda e armoniosa, lo si vede già arrivando, con le vetrate che permettono di vedere dentro e di avere un passaggio “fluido” dall’esterno all’interno.
La Lobby è luminosa e accogliente, con il pavimento in marmo a motivi geometrici, le pareti a leggeri decori vegetali, ripresi dalla presenza di piante, l’arredo dal gusto vintage. Oggetti, soprammobili e libri, quasi come ricordi di una dimora privata, sono appoggiati in un ordine “casuale”, i colori sono soft e allegri, il tutto risulta chic ma non esagerato, in equilibrio fra minimalismo e décor. Al piano terra, il BeVere Cocktail Bar è uno degli spazi comuni aperti anche ai clienti esterni: poltroncine in nuances di velluto, luci in stile modernariato e divertenti quadretti con le tipiche espressioni dialettali romane, per gustare cocktail e drink durante il giorno e la sera. Un vero angolo di pace, incredibile nella piena vivacità del quartiere, è la corte interna, piccolo mondo a sé, con tavolini e ombrelloni bianchi, tra verde rigoglioso, silenzio e atmosfera intima.
Ma il “pezzo da 90” dell’hotel sta per arrivare: ci fanno entrare in ascensore, salire al settimo piano e, voilà, all’uscita si dispiega davanti agli occhi il panorama magico dei tetti trasteverini, cielo aperto, luce, aria. È il rooftop con il ristorante VistaTrastevere Roof Bar & Restaurant by Una Cucina. Una terrazza che è un gioiello per la vista, attrezzata per tutto l’anno, grazie alla copertura modulare che offre ombra nella bella stagione e riparo negli altri mesi. Momenti di relax assicurati, dall’ampia scelta per la colazione, che offre anche dolci fatti in casa, fino all’aperitivo e alla cena, passando dalla luminosità solare di Roma alle luci suggestive della sera. Uno spazio tutto da godere, coccolati dal servizio attento e da particolari piacevoli come la musica soft (al giusto volume, discreto), i vasi di piante, il giardino verticale sulla parete. Il ristorante offre una cucina tradizionale, con piatti romani tipici, riscoperti e valorizzati, magari reinterpretati con un tocco di fantasia, come la cacio, pepe e pere, o gli attualissimi tagliolini al granchio blu.
Finiamo la visita con un tour delle stanze, 95 tra camere e suite, che confermano lo stile attuale e fresco, ma sempre nello spirito di accoglienza “in famiglia”. Arredi lineari, con ispirazioni anni Sessanta, ma anche foto d’autore e complementi che richiamano la grande arte e storia di Roma, come i deliziosi pouf con fantasie che ricordano le vecchie incisioni di monumenti e chiese. I tessuti e i decori puntano su basi neutre con tocchi di colore a vivacizzare il giusto. Il tutto comodo e funzionale, con servizi tecnologici e domotica, all’insegna della sicurezza e della sostenibilità. Perfetta l’insonorizzazione, anche per le stanze con affaccio esterno, verificata in prima persona: aprendo la finestra, ci si può divertire ascoltando la vivacità di Trastevere, ma a infissi chiusi non arriva il minimo rumore, si è in una pace perfetta.
Sarà per questo, e per tutto il resto, che questo hotel, in un anno di vita, si è già imposto come indirizzo must, sia per i visitatori che vogliono vivere la città da insider, sia per i romani che sanno trovare i posti giusti della Capitale.
Via Emilio Morosini 27, Roma
Tel. 06 510321 (per il rooftop restaurant: 06 51032850)
https://www.gruppouna.it/unahotels/unahotels-trastevere-roma