Testo e foto di Giulia Macrì
Un borgo antico, tutto bianco, a picco sul mare, nel blu dipinto di blu (canterebbe Mr Volare): Polignano a Mare è, tra le mete turistiche italiane, una delle primedonne di Puglia, che conserva ancora tutto il fascino costiero delle sue origini, ma è ben attrezzata in fatto di accoglienza e ristorazione. Ecco 5 indirizzi dove mangiare, dormire e andare in spiaggia – vere chicche selezionate, testate e approvate – per vivere da insider questa località unica… anche in alta stagione (ma ancora meglio in bassa!)
L’estate 2022 è letteralmente esplosa in Puglia, ancora più del solito, si direbbe; forse per rifarsi dei rigori della pandemia, o per l’ondata di caldo eccezionale che ha investito l’Italia (e non solo). Sicuramente perché la Puglia si è guadagnata, a buon diritto, una delle posizioni preminenti tra le preferenze degli italiani in fatto di destinazioni vacanziere. Qui, a Polignano a Mare, poi, una delle perle assolute del suo nutrito carnet turistico, il sold-out delle prenotazioni e l’affollamento dei visitatori si registravano già dall’inizio di giugno. E, d’altra parte, come dar torto alle frotte di turisti di fronte a cotanta strabordante bellezza? “Meraviglioso”, “Nel blu dipinto di blu”, infatti, cantava ispirato nelle sue celeberrime canzoni Domenico Modugno, polignanese doc, cui infatti è stata dedicata una statua in uno dei punti più panoramici di questo borgo tutto bianco, a una trentina di chilometri da Bari, arroccato su una scogliera che percorre tutto il costone dove è sorto l’abitato.
Bianco, nel blu dipinto di blu
Selciato di pietra e case imbiancate a calce strette fra vicoli che si snodano in un reticolo regolare, tra scorci abbaglianti di mare, balconate, corti e piazzette, e poi botteghe, locali e ristorantini, pulsanti di vita durante tutto l’anno, non solo nella frenetica stagione estiva. Il lungomare è una lunga terrazza sull’alta roccia, con spettacolari belvedere e affacci panoramici da togliere il fiato sull’Adriatico dalle mille sfumature di azzurro e di blu, sempre in ipnotico moto ondoso (che con il maestrale diventa agitato, quando non burrascoso), che si infrange sugli scogli, nelle grotte e nelle “lame” che fendono la costa frastagliata, la più famosa delle quali è Lama Monachile, una sorta di fiordo con la sua spiaggetta di ciottoli e un’acqua cristallina cangiante di verdi e turchesi. Le attrazioni sono tante, naturalistiche e mondane, storiche e culturali, antiche e moderne: dalle grotte sotto costa (quella Piana e delle Rondinelle) al bel Museo d’Arte Contemporanea Pino Pacali, dal Lido Cala Paura alla spiaggia di Ponte dei Lapilli, dalla vista di Largo Ardito allo scoglio dell’Eremita, in questo periodo mete di “pellegrinaggio” affollatissime, ma fuori stagione di incantevole bellezza. Al centro storico, opportunamente pedonale, si accede dall’Arco Marchesale, che lo divide dalla zona più metropolitana e commerciale, trafficata ma ben attrezzata con aree di sosta e parcheggi (uno dei quali, particolarmente ampio, si trova a fianco della stazione ferroviaria). Le strutture ricettive sono numerose e per tutte le tasche, così come i ristoranti, le pizzerie, i bar e i locali, sia in centro sia nei dintorni.
Dove come… e perché
Dunque, non c’è che l’imbarazzo della scelta, ma…la scelta giusta può fare l’ulteriore differenza! Soprattutto se parliamo di mangiare, in un territorio che già di per sé offre occasioni innumerevoli ed è un paradiso di enogastronomia. Ovvero, per lo più si cade bene, anche in piena stagione turistica, ma ci sono dei posti un po’ speciali, conosciuti dagli intenditori locali, che meritano la menzione e la mission di scoprirli…
Il Grottino Ristorante Pizzeria
Uno di questi, ad esempio, è Il Grottino, nella centralissima Via Roma, dove batte il cuore marinaro del borgo. Rinomato non solo per la freschezza del pescato, ma anche per la sua gustosa cucina – stagionale, sapientissima nel trattamento delle materie e nell’uso delle cotture più adatte – è frequentato dai buongustai polignanesi (e della provincia) tutto l’anno e apprezzatissimo d’estate da turisti e villeggianti affezionati, pertanto il livello dell’offerta gastronomica non si smentisce mai. Fiori all’occhiello del menu sono i trionfi di crudi, che variano a seconda della stagionalità dei frutti di mare e dei molluschi; il salmone marinato agli agrumi; il baccalà in pastella; le cozze, proposte in mille modi (gratinate, però, sono decisamente insuperabili); i polpi tenerissimi in insalata e i polpetti affogati in una squisita salsa di pomodoro con patate e serviti nella pignata di coccio; le seppioline con i piselli; un eccezionale filetto di scorfano al gratin… Ma da non perdere sono anche i piatti di terra più tradizionali – come le orecchiette con le cime di rapa, la purea di fave con la cicoria – o gli sfizi locali come le olive condite e i latticini di indescrivibile bontà; infine, meritevoli di encomio, i dolci fatti in casa e persino i pani e le focacce, ottimi. La cantina dispensa vini che possono costituire più di un accompagnamento: con una selezione di etichette da veri esperti e uno standard qualitativo sempre eccellente, la carta si distingue per un ottimo rapporto tra pregio e prezzo.
Osteria La Baracca
Un altro indirizzo da insider è l’Ostaria La Baracca, poco fuori Polignano, dove ci si può perdere tra i piaceri di tentazioni genuine e… molto abbondanti: cucina pugliese doc, carni alla brace, antipasti tipici con specialità locali di campagna davvero ghiotte. La sequenza delle portate e le porzioni generose, insieme a un ampio assortimento di vini di etichette regionali e nazionali e di birre, rendono l’esperienza pantagruelica. Malgrado la grande varietà del menu, la qualità dei prodotti freschi, della cucina e della griglia è sempre sopraffina. Salumi, formaggi e latticini locali (come la scamorza grigliata, il primo sale e i nodini) sono superlativi e giungono a tavola con le irresistibili sgagliozze (polentine fritte) o con lo sfizioso gnocco fritto, che diventa irresistibile portato insieme a un cremoso gorgonzola di produzione locale. E qui siamo solo al primo round degli antipasti, che proseguono con assaggi caldi, freddi (notevoli i carpacci di manzo e di lonza) e ortolani (verdure sott’olio home made o golosamente fritte)! I piatti forti – se ci si arriva – sono rappresentati da ricette di tradizione ottimamente preparate (orecchiette pomodoro e cacio, o con sugo di asino; spiedo di bombette, salsiccia e torcinelli) ma anche da gustose reinterpretazioni (ravioli alla carborara con salsa al peperone crusco e stracciatella; rollè di tenerissimo maiale farcito con cime di rapa su crema di patate e pistilli di zafferano), ma il vanto della braceria è la carne: i tagli più pregiati di angus e argentina, scottona e pezzata rossa, per tagliate, entrecote, costate e fiorentine succulente e tenerissime. Vito e Paolo accolgono la clientela proveniente da tutta la provincia di Bari con cordialità: l’autenticità dei sapori pugliesi e la qualità delle carni selezionate la fanno tornare.
B&B Sogno di Mezza Estate
Per dormire da “autoctoni” niente di meglio di un’abitazione tradizionale, magari proprio nel borgo: noi siamo stati al B&B Sogno di Mezza Estate, una tipica casa di pescatori nelle viuzze del centro (via Nicola d’Aprile) ristrutturata in delizioso appartamentino, con tanto di volte a botte e muri di pietra che lo rendono arioso e fresco, raccolto ma spazioso al tempo stesso, completo di uso cucina e tutti i comfort. E poi c’è il vantaggio della posizione strategica, nel quartiere antico, dove si trovano ancora locali storici come il mitico Bar Peppino, il miglior espresso della città, famoso per la simpatia del titolare, per la zuppa inglese e il gelato alla patata fatti in casa: un punto di riferimento, un’istituzione per i locali, un imperdibile luogo di cronache, ricordi e memorie polignanesi che tappezzano le pareti, mentre le chiacchiere da bar, i caffè e gli aperol “sospesi” per gli amici che verranno perpetuano ostinatamente la tradizione della socialità “in presenza” e la sua assoluta supremazia su quella delle piattaforme virtuali dei social… Qui, l’ospitalità è più che cortese, retaggio di quella filoxenia ellenica (cioè accoglienza dello straniero) che nell’antichità giunse dall’Egeo in questi approdi di Magna Grecia. Qui, sui muri, sulle porte e sulle scale, tra i vicoli, Guido il Flâneur (come si è autodefinito l’autore, al secolo Guido Lupori, incarnando la figura romantica del baudelairiano gentiluomo errante) ha dipinto frasi, versi e aforismi famosi, in nome della poesia, della cultura e della filosofia, da divulgare, ricordare, tenere vive e presenti nel tessuto sociale e ancora di più nei luoghi del turismo. La magia di Polignano è anche questa: un territorio ancora capace di raccontarsi attraverso le tradizioni e l’attualità.
Lido Marina Grande
La costa è splendida ma, soprattutto in estate, le calette, le spiagge e gli approdi più famosi sono presi d’assalto, tuttavia, basta allontanarsi di poco, per trovare altrettante magnifiche soluzioni di mare: rocce e scogli verso San Vito (direzione Bari), sabbia verso Monopoli (direzione Brindisi), che si incontra ad appena otto chilometri di distanza. Un altro gioiello della costa barese, antico borgo marinaro fortificato con i maestosi bastioni del castello cinquecentesco (a ridosso dei quali si trova persino una spiaggetta con acqua cristallina, Cala Porta Vecchia) e il vivacissimo porto, tutto magnificamente recuperato, restaurato e restituito alla vita e alla movida di cittadini e visitatori. Elegante e trendy, soprattutto by night, Monopoli dispone di resort, residenze luxury e boutique hotel, nonché di un esteso litorale sabbioso con mare caraibico e tanti comodi lidi. Come il Lido Marina Grande, in località Capitolo, che abbiamo visitato: lindo, semplice e raffinato, confortevole e dotato dei servizi essenziali e biocompatibili con la bellissima spiaggia e il mare trasparente che lo ospita; accoglienza squisita ed efficiente per umani e amici a 4 zampe – bar, ristoro di ottima qualità (i crostoni con insalate, pomodori e mozzarelle varie, conditi con l’olio evo di casa, sono davvero ghiottissimi), docce, cabine e soprattutto postazioni ombrelloni spaziose e distanziate, e area pet attrezzata – ma soprattutto atmosfera cordiale e rilassata…Insomma, anche qui ospitalità nel più autentico spirito apulo. Che è il più efficace sistema di valorizzazione delle sue innumerevoli attrattive.
IL GROTTINO RISTORANTE PIZZERIA
Via Roma, 57, 70044 Polignano a Mare (BA); tel. 080 20 42 842
FB @Ristorante Pizzeria Il Grottino
OSTERIA LA BARACCA
Contrada Casello Cavuzzi 772 – 70044 Polignano a Mare (BA) tel. 39 080 80 63 15
B&B SOGNO DI MEZZA ESTATE
Via N.D’Aprile, 47 – Polignano a Mare (BA) ; tel. 344 27 36 585
www.wepuglia.com/sogno-di-mezza-estate
BAR PEPPINO
Via Roma, 88 – 70044 Polignano a Mare (BA) ; tel. 080 42 41 066
LIDO MARINA GRANDE
Località Capitolo, Contrada Losciale – 70043 Monopoli (BA); tel. 329 54 19 812