Ricetta di Aurelio Carraffa| Foto di Antonella Aravini
Piatto tipico siciliano e calabrese, della zona dello stretto – tra Messina, Bagnara e Scilla – il pescespada “alla ghiotta” ha ottenuto dal ministero per le politiche agricole e forestali l’inserimento nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. Tanto che gli vengono tradizionalmente dedicate delle sagre popolari nel periodo estivo. Il nome la dice tutta sulla sua bontà, fatta di pochi ingredienti genuini e mediterranei… il resto lo fa la ricetta da manuale di Aurelio Carraffa, chef e insegnante nella rinomata scuola di cucina Mamà Mediterraneum, situata nella Capitale. Basta seguirla e il risultato sarà perfetto e… ghiottissimo!
Pescespada
Ingredienti
3 fette di pesce spada alte 1,5 cm
1,5 kg di patate a pasta compatta
600 ml di passata di pomodoro
10 pomodorini datterini
1 cipolla
4 coste di sedano
150 g di olive verdi in salamoia
40 g di capperi dissalati
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Preparazione
- Eliminate la pelle, la spina centrale e tagliate il pesce a dadoni.
- Tritate la metà delle olive, la cipolla, la metà del sedano e soffriggere in una capiente casseruola con olio evo.
- Aggiungete la metà dei capperi ben dissalati e dopo pochi minuti la salsa di pomodoro facendo cuocere per 30 minuti.
- Nel frattempo pelate e tagliate le patate a fette alte. Quando la ghiotta avrà raggiunto una consistenza cremosa, toglietene via la metà e in quella rimasta disporre, senza sovrapporle, le fette di patate.
- Coprite con l’altra metà della salsa aggiungendo il resto del sedano, delle olive tagliate a rondelle e dei capperi, quindi aggiustate di sale e pepe.
- Cuocete su fiamma moderata agitando orizzontalmente il tegame, senza mai rimestare, fino a completa cottura.
- Quando le patate saranno quasi cotte aggiungete i dadi di pescespada e portate a cottura in 5 minuti. Mescolate, aggiustare di sale e servite caldo.