Testi di Giulia Macrì
Direttamente dal “mixology district” di Borgo San Frediano, a Firenze, una proposta di cocktail che fa già tendenza: il MaryRose. In attesa del grande ritorno della settimana a più alto grado di ebbrezza dell’anno, la Florence Cocktail Week edizione 2021
Giovani, carini e fiorentini, potremmo definire (parafrasando con licenza il titolo del film-cult degli anni Novanta ,“Giovani, carini e disoccupati” di Ben Stiller, con Winona Ryder e Ethan Hawke, n.d.r.), la formazione composta da Antonio Romano, Daniele Ariani, Simone Cangialeoni (già gestore di locali universitari di successo come Strizzi Garden, a Novoli) al timone di Floreal, l’ultimo cocktail bar aperto a Borgo San Frediano, conosciuto ormai come il “mixology district” di Firenze. È qui che si ritrovava – pre-pandemia – la movida cittadina in cerca di buon bere miscelato e divertimento ed è da qui che si riparte con gli appuntamenti “after five”, che non è l’orario di un coprifuoco, ma quello che tradizionalmente indica l’ora d’inizio dei cocktails, diventata poi nel lifestyle metropolitano l’ormai irrinunciabile “happy hour”. Floreal, che di tendenze ne sa qualcosa, ci segnala il MaryRose come uno dei cocktail più apprezzati: gentile d’aspetto, in coppetta, è preparato con stir’n strani e miscela Monkey 47 Dry Gin, litchi, liquore alla rosa e olio al basilico per garnish. Perfetto anche per accompagnare facilmente la proposta food del locale, che, sostengono gli intenditori, sia rinomato anche per una delle collezioni di distillati di agave più interessanti della Toscana. A tal proposito, è d’obbligo segnalare l’atteso ritorno della Florence Cocktail Week in calendario dal 20 al 26 settembre, che sarà addirittura preceduta da un’altra kermesse ad alta gradazione, la Tuscany Cocktail Week, dal 13 al 19 settembre. E, grande novità della ripartenza speriamo generale, la prima edizione di Venezia Cocktail Week, che si terrà dal 13 al 19 dicembre. Anticipazioni eclatanti, su cui avremo modo di tornare a tempo debito. Intanto… alla salute!