Testo e foto di Giulia Macrì
Nel nuovo ristorante di Michele Chinappi, la cucina di mare è quasi “nature”, ma sapientissima; il pescato è protagonista assoluto, ma esaltato da tocchi garbati di fantasia e abbinamenti inediti. La location è nel cuore della movida formiana e la proposta gastronomica si è articolata ulteriormente con pizze strepitose e apericena gourmet: praticamente… a place to be (estate e inverno)!
O anche, elogio della semplicità. Suprema. Chi ha già conosciuto la cucina di mare di Michele Chinappi, formiano di nascita e ristoratore di vocazione (e di famiglia), sa a cosa mi riferisco e ritroverà tal quale la sua firma inconfondibile nel nuovo locale MC Restaurant Pizza e Lounge Bar di Formia (LT), aperto (non senza tribolazioni da pandemia e simili) nel rione storico Torre di Mola, cuore della movida cittadina. È una cucina quasi “nature”, ma sapientissima; schietta, ma mai banale; genuina, ma senza lasciare la materia prima a sé stessa e alla propria semplice freschezza; la tratta piuttosto con riverente delicatezza, e la conosce così profondamente da riuscire a esaltarla con abbinamenti essenziali e perfetti, a seconda della specificità di gusto che essa assume con un determinato clima e in un particolare periodo dell’anno. Parliamo di pesce innanzi tutto, proveniente dal generoso mare della costa di Ulisse e selezionato nelle aste locali – grazie a un’altra azienda di famiglia – che garantiscono il meglio del pescato di stagione, povero o pregiato che sia. E difatti, in menu l’offerta è variabile, dinamica, rispettosa della volontà e della disponibilità della natura, all’insegna dei valori fondanti dell’attività di Michele: etica e sostenibilità.

Tartare di pescato (qui di tonno)

Scampo

Gambero gobbetto di Ponza

Selezione per provenienza e stagionalità delle ostriche migliori

Quando è stagione, i ricci sono il top della proposta dei crudi

More e lamponi in perfetto abbinamento al crudo di crostacei, pesci e molluschi

Grandi abbinamenti di vini di pregio e in particolare bollicine da veri intenditori
Cultura del pescato
E cooperazione, tanto che all’ingresso del suo giardino di delizie campeggia un’insegna che recita in sintesi la sua filosofia: “Conoscenze e rispetto sono gli ingredienti fondamentali per stimolare la creatività. Le stagioni e i meravigliosi prodotti che la nostra terra offre sono la musa che quotidianamente ispira l’interpretazione dei nostri piatti. Michele, Angela (la moglie, n.d.r.), Christian e Noemi (i figli), con lo chef Marco (Bisleti) in cucina Luca, Floriana, Amin e il pizzaiolo Paolo e tutto lo staff augurano Bon Appétit!” E la formula ristorativa del nuovo locale si rivela quanto mai indovinata, con la cultura del pescato sempre protagonista assoluta e tocchi garbati di abbinamenti inediti a dare freschezza ai piatti: dai frutti di bosco in accompagnamento al gran crudo con ricci, ostriche e gamberi gobbetti di Ponza, veramente spaziali, ai pennoni con rana pescatrice e porcini estivi, o la spigola al mojito con spuma al limone …i grandi classici della tradizione formiana sono fatti ad arte – vedi il polpetto affogato con Torpedino che si scioglie in bocca, ma anche le variazioni su tema – tipo gli involtini di pesce sciabola con scamorza affumicata e pomodorini, e crauti in agrodolce o le seppioline in umido su perline di patate e verza – non sono certo da meno. Nell’imbarazzo della scelta tra tanta varietà, specialmente a una prima esperienza, è consigliabile uno dei due squisiti percorsi degustazione (3 o 4 piatti di pesce, un primo e un dessert, 35,00 o 45,00 euro, senza bevande), se invece preferite ordinare à la carte, preparatevi a porzioni generose. Che desideriate procedere con raffinati wine pairing o puntare su una sola etichetta a tutto pasto, è d’obbligo chiedere al patron Michele (o al figlio Christian, che a breve supererà il maestro): lasciatelo fare, la cantina è la sua specialità! Vasta ma finemente studiata la selezione di vini, soprattutto laziali, ma anche nazionali, e grandissima specializzazione in bollicine, con tante chicche di nicchia e gran pregio.

Squisita la spigola al mojito con spuma al limone, uno degli antipasti più nuovi

Polpetto affogato con Torpedino

Seppiolina in umido su perline di patate e verza

Pennone con rana pescatrice e porcini estivi

Involtini di pesce sciabola con scamorza affumicata e pomodorini, e crauti in agrodolce

Cantina raffinata, ricca di chicche selezionate da Michele, gran conoscitore. Il locale è anche Lounge Bar, con ottimi cocktail e apericena gourmet
Ristorazione in salsa formiana
Coerentemente con quanto afferma Michele Chinappi (“la ristorazione non è fatta solo di cibo di qualità è soprattutto fatta di persone, i clienti e il personale, il quale deve essere qualificato perché il team giusto è la vera chiave del successo”), è proprio dalla collaborazione e dalle competenze della cucina e della sala che nascono le piccole e grandi innovazioni del menu servito al tavolo e dell’intera proposta gastronomica, declinata anche in pizzeria, con scelta di gusti classici (quella al pecorino è il top) e variazioni di mare più creative, ma sempre con l’impasto della tradizione formiana, anzi della ricetta famigliare tramandata da nonno Giuseppe; apericena con tipicità marinare, taglieri di carni e salumi locali, in una formula più easy ed economica) e anche delivery. La location nel rione oggi più vivace, mondano e modaiolo di Formia, e la chiave rinnovata del ristorante, fresca ma sempre di altissimo livello, è tanto più invitante grazie all’eccezionale rapporto qualità-prezzo e a una speciale accoglienza in sala, efficiente e professionale, ma tanto calorosa e cordiale. “Sono cresciuto in un ristorante” spiega Michele “e per me il cliente è un amico e il ristorante è la mia cucina”. La sua famiglia, con la moglie Angela che si è occupata della ristrutturazione degli interni, rendendo l’atmosfera elegante ma sempre molto confortevole, e i figli Christian – di cui s’è detto – e Noemi, deliziosa anfitriona in sala, così come tutto lo staff, hanno sposato questa modalità, pertanto, a chi manca questa “food experience” (qui si può ben dire) non può dirsi un vero intenditore di cucina di mare che più doc non si può; chi, come la sottoscritta, Michele lo conosce e lo apprezza da anni per la sua professionalità e la sua empatia, ritroverà nel suo nuovo locale i piaceri del palato e la gioia di sentirsi accolto con amicizia e con premura. E questo non ha prezzo.

La mitica pizza formiana: l'impasto è fatto con la ricetta originale di famiglia, i gusti variano dai più tradizionali ad altri di mare più creativi

All'ingresso, il benvenuto agli ospiti la dice lunga sulla filosofia di questo ristorante dall'offerta e dall'atmosfera molto speciali

Michele Chinappi, patron del Ristorante e Giulia Macrì di Italian Flavour Mag: nuova location, nuovo magazine, vecchia, inossidabile amicizia!
