Testo e foto di Giulia Macrì
Destinazione vacanziera tra le più note del Dodecanneso, l’isola greca sacra al dio della medicina antica, Asclepio, e al padre della scienza medica moderna, Ippocrate, che lì era nato, riqualifica la sua offerta turistica in termini di cultura, sostenibilità e qualità dei servizi. E, fra mobilità ciclabile e valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico, ospitalità distintiva e cucina tipica, promuove l’identità del territorio e si candida a diventare un modello di sviluppo virtuoso, tra le perle dell’Egeo.

L'Asklepieion di Kos, uno dei più grandi e importanti siti archeologici della Grecia

L'Asklepieion di Kos

L'Asklepieion di Kos,

L'Asklepieion di Kos

L'Asklepieion di Kos

Miltiadis Soutis, la nostra Guida all'Asklepion di Kos


L'Asklepieion di Kos

L'Asklepieion di Kos: salendo le tre scalinate si apre la vista sulla vicina costa turca

L'Asklepieion di Kos

L'entrata dell'Asklepieion di Kos

il bel viale d'ingresso dell'Asklepieion di Kos

Kos, il Platano di Ippocrate

Kos, la Piazza del Platano
Incastonata nell’arcipelago del Dodecanneso, terza per grandezza tra le sue isole, Kos possiede una delle maggiori concentrazioni di siti archeologici dell’intera Grecia, rilevante per importanza dei reperti e per buono stato di conservazione. A cominciare dal celeberrimo Asklepieion, lo spettacolare santuario dedicato al dio della Medicina antica – Asclepio, appunto – nonché al padre della scienza medica in senso moderno, il filosofo e medico Ippocrate, che qui ebbe i suoi natali (nel 460 a.C. circa). Tutta l’isola, del resto, è ricca di vestigia dell’antichità, come le suggestive rovine della Basilica di Aghios Stefanos, sulla spiaggia a Kefalos, che ha di fronte Kastri Island, uno scoglio nel mare cristallino con i ruderi di un castello nella roccia e una chiesetta bianca e blu, cartolina nella cartolina. Di scavi ce ne sono di visibili – portati alla luce e debitamente protetti – perfino tra le esclusive ville bianche del lussuoso resort Ikos Aria, una struttura alberghiera all’avanguardia per stile e concezione di ospitalità tra cultura dell’accoglienza greca e filosofia internazionale, che occupa un’estesa area nel golfo di Kefalos e ha per questo studiato una formula di convivenza ambientale tra antico e moderno all’insegna della sostenibilità, sia pure in uno stile glamourous.

Kastri dalla spiaggia di Kefalos

Il sito archeologico di Aghios Stefanos

Il sito archeologico di Aghios Stefanos

Scavi archeologici all'interno del resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos

Il resort Ikos Aria, a Kefalos
Poliedrica Kos
Ma è nel capoluogo, una cittadina dall’evidente vocazione marinara, vivace e accogliente, che si percepisce l’identità storicamente multiculturale di Kos: insieme agli scavi dell’antica Agorà, all’altare di Dioniso e al Ninfeo, troviamo anche un Odeon romano, il monumentale Platano di Ippocrate (che non è l’originale di 2500 anni fa, ma un esemplare suo discendente di almeno 5 secoli) e affascinanti testimonianze di storia medievale – fortezze, torrioni e il possente Castello dei Cavalieri dell’Ordine San Giovanni, – edificati nel XIV secolo, a difesa degli attacchi degli ottomani, provenienti dalla vicina costa della Turchia; e, appunto, la moschea di Gazi Hassan (del 1776). Di epoca moderna, invece, è la forte impronta italiana, traccia del trentennio di dominio tra le due Guerre Mondiali, soprattutto nell’urbanistica e nell’architettura modernista, ma anche nelle cronache d’epoca… ad esempio quelle del delizioso Albergo Gelsomino, costruito negli anni Venti in un eclettico stile riviera che mescola gusto orientaleggiante e Art Deco: oggi, restaurato e finemente arredato, continua a essere l’hotel più iconico della città, con un cocktail e wine bar decisamente cool. Sebbene permei di fascino l’atmosfera del capoluogo, dei villaggi e dei borghi, l’esteso patrimonio archeologico e storico-artistico di Kos non ne costituisce l’unico motivo di richiamo: una morfologia naturale – con la costa disseminata di spiagge, la presenza di sorgenti termali e l’entroterra verdeggiante, ricco di riserve e parchi botanici, che sono stati dotati di sentieri, single tracks e tracciati per trekking e mountain bike – la rende una meta ideale anche per vacanze di benessere, di sport e di attività outdoor. Un piccolo paradiso in particolare per cicloturisti, perché dispone di un’ottima rete ciclabile fuori e dentro la città (almeno una decina i percorsi tracciati e classificati dal Kos Cycling Club secondo difficoltà facile/media/difficile e per famiglie) e di numerosissimi punti specializzati di affitto, spesso convenzionati con gli alberghi e i residence: dal fornitissimo Kakivelis Best Bikes, ad esempio, le tariffe vanno da 4,00 euro al giorno per bici muscolari fino a 20,00 per le e-bike, la disponibilità di modelli e taglie per grandi e piccini è veramente considerevole e il proprietario, Nikos Prezas, è ferratissimo in materia, essendo anche presidente di un’associazione locale di cicloturismo.

Kos, lo storico Albergo Gelsomino

Kos, piste ciclabili e archeologia

Kos

Kos

Kos, in bici per spostarsi in città

Kos, biciclette in affitto

Kos, biciclette in affitto

Nikos Prezas, a destra, titolare di Kakiveli Best Bikes e presidente di un’associazione di cicloturismo

Kos, l'Albergo Gelsomino by night

Kos, l'Albergo Gelsomino

Kos, l'Albergo Gelsomino

Kos, l'Albergo Gelsomino

Kos, il cocktail bar dell'Albergo Gelsomino

Kos, il cocktail bar dell'Albergo Gelsomino

Kos, nella cantina dell'Albergo Gelsomino

Kos, il dehor dell'Albergo Gelsomino
Panorami e tavoli con vista
Per la maggior parte pianeggiante, Kos possiede due soli monti (Dikeos e Simpetros), ma diversi punti panoramici davvero spettacolari, imperdibili per chi la visita la prima volta, così come per chi la conosce bene e sa dove sono i posti giusti (al momento giusto). Prima fra tutte per magia, la vista che si gode dal complesso sacro dell’Asklepion: costruito tra il V a.C. e il III secolo d.C. sul versante orientale del Monte Dikeos su tre livelli, apre l’affaccio sulla vicina Turchia via via che si salgono le scalinate dei relativi ordini – circa 100 metri di rilievo – tra fruscianti fronde di alberi, resti di propilei, arcate e colonnati, un tempio ionico, le terme romane, un altare dedicato ad Apollo e un altro tempio, dorico, in cima: di là da un braccio di mare si scorge la costa turca così vicina che sembra di toccarla o di sentire i suoi suoni da poco lontano. E forse per la sacralità del luogo da cui la si osserva, mistico e commovente sito antico di cura e guarigione, preghiera e oracoli, l’effetto si carica di suggestione. Dal villaggio di montagna di Lagoudi Zia, situato sull’altro versante del Monte Dikeos, alle pendici di un bel Parco Naturale con foreste di pini, sentieri e un’estesa area giochi attrezzata, lo spettacolo, famoso anche oltremare, è il tramonto: spalle al monte e vista che plana sulla valle fino al mare, mentre il cielo si tinge dei colori più sgargianti e il sole si tuffa nel mare del Dodecanneso…quand’anche non siate romantici, di fronte a questi effetti speciali lo diventerete! Il villaggio con la strada lastricata all’antica che attraversa il paesino e sale fino alla foresta è molto pittoresco e anche piuttosto turistico: pullula di taverne, botteghe e kafenion, tutti privilegiati dalla scenografica posizione. Ma un locale, in particolare, l’ultimo del villaggio in cima alla salita, a ridosso del bosco, offre la miglior cucina tradizionale dell’isola: la Taverna Olympia. Ampia e capiente veranda coperta, ma anche un bel terrazzo panoramico lambito dalla lussureggiante vegetazione, accoglie la clientela (turisti, ma anche molti locali) alla vecchia maniera, con ospitalità e abbondanza. La cucina che offre è quella tipica del posto (l’agnello al cartoccio o “kleftiko”, la capra al forno, il coniglio “stifado”, le lumache), l’uso degli ingredienti è a km 0, la preparazione dei piatti è di eccellente qualità, ben calibrata, con sapori equilibrati, tali da lasciar prevalere sempre la genuinità della materia prima. Verdure e ortaggi di stagione gustosissimi – arrostiti, in umido o ripieni – frittelle e polpette di carne e vegetali, tranci di feta condita con miele, sesamo e chicchi di melagrana e altri formaggi “saganaki” (fritti), oltre alla classica insalata greca ricca e fresca, introducono i piatti forti, tutti ottimi, tra i quali spicca una versione di “moussaka” memorabile.

La vista dalla sommità dell'Asklepieion sulla costa turca

Il Parco Naturale di Zia su un versante del Monte Dikeos

Il villaggio tradizionale di Lagouda Zia

Il villaggio tradizionale di Lagouda Zia

Il villaggio tradizionale di Lagouda Zia

Il villaggio tradizionale di Lagouda Zia

Il villaggio tradizionale di Lagouda Zia

Il villaggio tradizionale di Lagouda Zia

Verso il Parco

La Taverna Olympia, all'ingresso del bellissimo Parco Naturale di Zia

La Taverna Olympia

Cucina tradizionale locale alla La Taverna Olympia


La Taverna Olympia

La tipica insalata greca

Frittelle di verdure

Dolmadakia, i famosi involtini di riso in foglia di vite

Polpette di formaggio

Feta fritta e condita con miele, sesamo e chicchi di melagrana

Involtini di fiori di zucca

Polpette di carne

Feta al forno

Peperoni in umido

Goloso sformato di patate, melanzane e ragù di carne macinata, la moussaka è uno dei piatti nazionali della Grecia

Alla Taverna Olympia la moussaka è top
A proposito di tavoli con vista, è d’obbligo menzionare anche Lofaki Restaurant Venue, cocktail bar, ristorante e location d’effetto per eventi e cerimonie, su una collina che sovrasta il capoluogo e da cui si scorge Kos Town, il mare, fino a Bodrum sulla costa turca… panorama mozzafiato con tramonto fantasmagorico (anche con i nuvoloni di un cielo più “drammatico”), aperitivo cool e cena sono serviti. È in questa prestigiosa location, che Sevi Vlachou, Vicesindaca e Assessore al turismo e cultura, e Antony Chatzimichail, Presidente Unione dei Professionisti “Hoteliers Association of Kos”, ci hanno ricevuto insieme alle troupe delle tv locali – durante il press tour organizzato da GreeceTherapy by Eleni Sarikosta e riservato alla stampa italiana – per un interessante incontro sull’impegno delle amministrazioni a favore dello sviluppo e della promozione di un turismo di qualità, sempre più sostenibile ed extra-stagionale.

Kos, il Lofaki Restaurant Venue

Sevi Vlachou, Vicesindaca e Assessore al turismo e cultura, e Antony Chatzimichail, Presidente Unione dei Professionisti Hoteliers Association of Kos, ci hanno accolto al Lofaki Restaurant, poi guidato e ospitato a Kos, durante questo press tour organizzato da GreeceTherapy by Eleni Sarikosta e riservato alla stampa italiana

Kos, il Lofaki Restaurant Venue

Kos, il Lofaki Restaurant Venue

Kos, il Lofaki Restaurant Venue
Vocazione green
Da un’altra bellissima “postazione”, nei pressi della rocca con i ruderi di un castello bizantino, a Pyli, oltre a un suggestivo belvedere tra frutteti e una natura rigogliosa, si scopre l’anima verde della fertile Kos, che dall’antichità ha coltivato le pratiche di erboristeria e farmacia con le piante e le erbe medicinali di cui è ricca (non per niente è l’isola di Ippocrate!); come del resto ancora oggi fa, in chiave bio e sostenibile, l’azienda Pandrosia, che produce aloe vera biologica per succhi, prodotti di skin care personale e kit-beauty per hotel. La fattoria è un luogo ameno,10 ettari immersi tra i profumi di alberi, fiori ed erbe aromatiche, dove i visitatori sono accolti come ospiti d’onore e accomodati in una sorta di show room en plein air, o sotto a un pergolato con un grande tavolo di legno (con immancabile benvenuto di cucina tipica!), o in un attiguo rustico di pietra restaurato come una casa tradizionale (perfettamente in uso). E tutto intorno, naturalmente, i campi di aloe, piantati e coltivati con cura certosina. I prodotti cosmetici e gli integratori che derivano dall’estrazione del gel o del succo della pianta, formulati al naturale, sono eccezionali: li abbiamo testati personalmente e si sono rivelati piacevolissimi all’applicazione, grazie a delle textures finissime, nel caso dei sieri e delle creme, ma soprattutto efficaci rispetto alle azioni cosmetiche e terapeutiche indicate (emollienti, idratanti, rigeneranti, antibatteriche, decongestionanti, antinfiammatorie, ecc., ecc.). Reperibili on-line e nei duty free degli aeroporti greci, costituiscono un vero e proprio fiore all’occhiello tra le produzioni più prestigiose di Kos.

Benvenuti alla fattoria Pandrosia

Il regno dell'aloe vera

Coltivazioni biologiche di aloe vera

La fattoria Pandrosia...

...con vista

Paulos, fondatore di Pandrosia e sua figlia Katerina

Tutto il più possibile di materiali naturali da Pandrosia

Aloe vera...

...a perdita d'occhio

Prodotti a base di aloe vera biologica

Prodotti a base di aloe vera biologica

Prodotti a base di aloe vera biologica

Prodotti a base di aloe vera biologica

Succo di aloe vera biologico

Erbe aromatiche e piante medicinali: una cultura antichissima a Kos

Paulos ci guida nella tenuta di Pandrosia, tutte coltivazioni e allevamenti biologici e processi basati sull'economia circolare

Tenuta Pandrosia

Piante grasse anti-smottamento, perchè trattengono l'acqua e fortificano il terreno

La proverbiale ospitalità dei greci...

...comincia a tavola...

...e non finisce mai!

Costolette di agnello

La "mitica" birra greca

Tzatziki

Bifteki

Insalata greca rinforzata
Non è da meno, per quanto riguarda il delizioso miele locale, Melissa, una delle maggiori apicolture dell’isola (che conta un’importante quantità di arnie rispetto all’intera Grecia). Qui si allevano le api, se ne ricava e se ne trasforma il prezioso nettare in miele, pappa reale, polline, propoli, nonché in formulazioni naturali di balsami, creme e saponi deliziosi. Il miele, che è considerato un medicinale, un ingrediente curativo e non un dolcificante – sia pure genuino! – ha diversi aromi a seconda della biodiversità in cui nasce (timo, il più tipico; pino, molto delicato; corbezzolo ed erica, meno dolci e dai sentori selvatici…) e di ciascuna tipologia sono indicati i benefici e gli effetti terapeutici. Importante è anche l’estrazione della cera (8,5 chili di miele per ottenerne 1 solo chilo), preziosissima e molto ricercata per gli usi più svariati.

Kos è una delle maggiori isole produttrici di miele in Grecia e Melissa è una delle aziende più importanti

Melissa in greco significa "ape"

La sede di Melissa a Kos

Dionisia, proprietaria dell'azienda Melissa, mostra le fasi di raccolta del miele

La smielatura del favo

Prodotti a base di miele e cera d'api

Prodotti a base di miele e cera d'api

Prodotti a base di miele e cera d'api

Alcuni dei mieli prodotti da Melissa

Alcuni dei mieli prodotti da Melissa
A rappresentare un’altra delle produzioni di punta dell’isola, quella dell’olio extra vergine d’oliva, è la Olive Oil Factory Hatzipetrou, al frantoio da tre generazioni: 1300 ulivi, 7 varietà di cultivar (tra le quali le Kothreitiki, le Koroneiki, le Throubes e alcune specie autoctone recuperate), da 300 a 500 le tonnellate raccolte, tra ottobre e novembre. Una produzione di olio extravergine di oliva (ma anche di olio di oliva e aromatizzati) artigianale, ma ingente, proposta in blend di diversa intensità e in belle e pratiche confezioni (latte da 500 ml, 1 o 5 litri e bottiglie-regalo) a un ottimo rapporto qualità-prezzo. Con tanta viticoltura presente sull’isola, non potevano mancare le cantine, la più grande delle quali è la Ktima Akrani Winery, con 11 referenze di prim’ordine divise tra 55% di rossi e 45% di bianchi, provenienti da vitigni certificati PGO Kos, PGO Dodekamis e PGO Aegean (Athiri, Assyrtiko, Malagousia, Mavrathiriko, ma anche Chardonnay, Sauvignon, Merlot, Cabernet, Syrah, Grenache Rouge). E naturalmente, c’è il vino dolce tipico (ottenuto da Moscato di Alessandria) per cui era famosa Kos prima dell’introduzione della tecnologia nelle produzioni enologiche che poi hanno dato vita ai vini da tavola. Moderna e ben strutturata, l’azienda è a conduzione della famiglia Triantafyllopoulou, perfettamente organizzata anche per l’enoturismo, con visite e degustazioni di gruppo o di singoli in ampi spazi attrezzati all’esterno e all’interno. Degustazioni che deliziano il palato con una notevole varietà di vini di qualità eccellenti e che con l’abbinamento di pani, formaggi e salumi locali diventano delle vere e proprie esperienze sensoriali.

Terza generazione per l'oleificio Hatzipetrou, con Dimostenis e, qui in foto, sua moglie Lisa .

La conduzione è familiare, ma l'oleificio è uno dei maggiori dell'isola e anche uno dei più rinomati

Sette le cultivar greche e autoctone di Kos coltivate e utilizzate per le produzioni di olio extra vergine di oliva


Olio di oliva aromatizzato

Degustazioni su richiesta

Nel punto vendita, anche prodotti a base di olio di oliva e spezie

Con Lisa, moglie di Dimostenis Hatzipetrou, che sa tutto su olive, frantoi e attività dell'azienda

Cofezioni regalo degli oli più pregiati

La cantina della Ktima Akrani Winery, una delle maggiori aziende vitivinicole di Kos

I vitigni sono certificati PGO Kos, PGO Dodekamis e PGO Aegean

Prima dell'avvento delle tecnologie enologiche, a Kos si produceva un rinomato vino dolce da dessert

Dalle cantine Ktima Akrani escono 11 referenze tra bianchi e rossi

La conduzione è della famiglia Triantafyllopoulou

Botti di acciaio

Eleni Sarikosta, addetta stampa greca, insieme a Antony Chatzimichail Presidente dell'Hoteliers Association of Kos, ci hanno accompagnato a conoscere Kos in tutti i suoi aspetti culturali, imprenditoriali, naturalistici e turistici

Una delle belle sale da degustazione della Ktima Akrani Winery

Due pregiate bottiglie dell'ultima annata

L'insegna della Ktima Akrani Winery sui tappi

Un'eccellente bottiglia, la purezza del vino e i vigneti da cui proviene...

...in uno scatto!

dal Museo storico della Ktima Akrani Winery

Esposta in azienda, una notevole collezione di opere d'arte contemporanea

La luminosa hall della Ktima Akrani Winery, costruita come in un'antico edificio a corte
Mandorleti nel vulcano

Uno dei luoghi più affascinanti da visitare vicino a Kos è l’isola di Nisyros, formatasi dal vulcano Polyvatis, che l’ha sagomata in un tronco di cono con tanto di cratere (più altri di dimensioni minori) e una perfetta forma rotonda alla base. Lavica e montuosa, si lascia esplorare fin dentro la bocca del vulcano, a mezzo di bus turistici che arrivano in cima al monte (come quelli di Python Tours, che organizza il transfer completo da Kos a Nisyros terra-mare-terra), e poi svela un ipnotico paesaggio lunare plasmato e colorato dalle formazioni geologiche e incredibilmente punteggiato di mandorli (dalle drupe dei quali si ricava la bevanda tipica locale, un delizioso latte di mandorla, appunto). Si sbarca a Mandraki, un paesino tradizionale di poche anime, pulito e silenzioso, che per favorire il flusso turistico – per lo più giornaliero – mantiene operativo il traffico portuale, ha attivato un punto informazioni che accoglie i visitatori, organizza tour e manifestazioni estive, e sul bel lungomare si anima di negozietti e taverne ottime ed economiche, una per tutte, Kleanthis, caratteristica e genuina. Qui i piatti, casalinghi e gustosissimi, sono rigorosamente stagionali: dall’insalata greca in versione primaverile con le barbabietole rosse, a una squisita zuppa leggera di ceci; per non parlare dei superlativi rizoni con gamberi o mazzancolle, in bianco o al pomodoro. Ai kafenion non dimenticate di chiedere le scorze di bergamotto candite insieme al divino caffè greco: sono un’altra tipicità del posto, molto rinfrescanti e digestive dopo pasto. L’abitato e gli edifici storici sono oggetto di un garbato recupero, mentre all’ingresso del paese una bellissima sequenza di murales contemporanei racconta con immagini e scritture le origini e la storia di Nisyros, come una fiaba illustrata che, insieme alla vista dell’isoletta di pomice bianca che la fronteggia, Gyali, rende ancor più azzurra e potente la magia questo angolo di Egeo.

Si parte per Nysiros dal porto di Kardamena,

in traghetto verso Nysiros

I collegamenti con l'isola di Nysiros sono frequenti, soprattutto nella stagione estiva

In traghetto verso Nysiros

50 minuti di navigazione...

... e si arriva a Nysiros

Nysiros, il vulcano

Nysiros, il vulcano

Nysiros, il vulcano

Nysiros, il vulcano

Nysiros, il vulcano

Nysiros, il vulcano

I mandorli nel vulcano

Nysiros, Mandraki

Nysiros, Mandraki

Nysiros, Mandraki

Nysiros, Mandraki

Nysiros, Mandraki

Nysiros, Mandraki


Nysiros, Mandraki

Taverna Kleanthis a Mandraki, Nysiros

Taverna Kleanthis a Mandraki, Nysiros

Taverna Kleanthis a Mandraki, Nysiros

Taverna Kleanthis a Mandraki, Nysiros

Taverna Kleanthis a Mandraki, Nysiros

Taverna Kleanthis a Mandraki, Nysiros

Taverna Kleanthis a Mandraki, Nysiros

Taverna Kleanthis a Mandraki, Nysiros

Caffè greco e bergamotto candito dopo pranzo, Mandraki, Nysiros

Il latte di mandorla, tipico di Nysiros

Nysiros

Dal lungomare di Nysiros vista su Gyali, l'isola di pomice

Nysiros, la sua storia raccontata sui murales di Mandraki

Nysiros, la sua storia raccontata sui murales di Mandraki

Nysiros, la sua storia raccontata sui murales di Mandraki

Nysiros, la sua storia raccontata sui murales di Mandraki

Nysiros, la sua storia raccontata sui murales di Mandraki

Nysiros, la sua storia raccontata sui murales di Mandraki

Nysiros, la sua storia raccontata sui murales di Mandraki

Nysiros, la sua storia raccontata sui murales di Mandraki

Nysiros, il lungomare

50 sfumature di Egeo, a Nysiros
Ospitalità per tutti i gusti
A cominciare dai collegamenti aerei (frequenti ed efficienti quelli delle linee Sky Express, attualmente la Compagnia più attiva tra Grecia e Italia – e non solo! – con una rete capillare, un’ottimo standard di servizi e tariffe competitive in rapporto qualità-prezzo), fino alla ricezione alberghiera articolata su tutte le fasce di prezzo e di stile “vacanziero” (grandi e piccoli hotel, residence, resort e appartamentini), Kos vanta per tradizione una vocazione turistica tra le più spiccate e complete. Diversi uno dall’altro, ma sicuramente rappresentativi della fascia top sono lo stiloso e “cittadino” Albergo Gelsomino e l’Ikos Aria, con la sua formula di comfort feeling & luxury declinata in ampiezza, di cui abbiamo già parlato in apertura di articolo.

Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

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Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

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Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

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Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

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Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos

Νatura Park Village Hotel, Psalidi, Kos
Di altro genere, più familiare e versatile, il Νatura Park Village Hotel: grande e dotato di piscine e ampi spazi esterni comuni e giardini ben curati, è organizzato in un compound con villini divisi in stanze e appartamentini con patio o terrazzo, grandi locali comuni e verande ristorante per pranzo, cena e abbondanti colazioni (con l’immancabile, ottimo corner “Greek Breakfast”), spiaggia privata e una zona cocktail e piano-bar molto gradevole per i dopocena, sorseggiando lo squisito liquore di mastiha, una Dop dell’originaria isola di Chios. Ottenuta dal lentisco coltivato tradizionalmente in Grecia secondo una pratica riconosciuta patrimonio mondiale immateriale dell’umanità, la mastiha è infatti una resina aromatica da cui si ricavano pregiati liquori e prodotti per la cucina e la persona. E qui, a Kos, il bicchiere della staffa, l’ultimo “iamas” di una bella giornata di mare, di natura, di bici, di cultura o di archeologia, non può che essere un bicchierino (o due) di profumata, delicata, prelibata mastiha.
SKYEXPRESS
Facebook: SKYexpress
Instagram: skyexpressgreece
MUNICIPALITY OF KOS
HOTELIERS ASSOCIATION OF KOS
ΝATURA PARK VILLAGE HOTEL
IKOS ARIA
www.ikosresort.com/el/resorts/ikos-aria/
ALBERGO GELSOMINO
OLIVE OIL FACTORY HATZIPETROU
Tel. +30 22 42 06 95 28
PANDROSIA FARM
Tel. +30 22 42 04 24 77
KTIMA AKRANI WINERY
Tel. +30 22 42 06 98 60
HONEY FACTORY MELISSA
Tel. +30 22 42 07 22 60
KOS CYCLING CLUB
www.facebook.com/koscyclingclub/
KAKIVELIS BEST BIKES
Te. +30 22 420 29 985; 694 30 77 950
www.facebook.com/bestbikeskos/
TAVERNA OLYMPIA ZIA
Tel. +30 22 42 06 92 54
LOFAKI BAR RESTAURANT
Tel. +30 69 44 98 99 99
KLEANTHIS TAVERN (Mandraki, Nisyros)
www.facebook.com/Kleanthisnisyros/
ASKLEPIEION
Kos 853 00, Grecia; Tel. +30 22 420 28 326