Testi di Lia D’Angiolino | Foto Ilenia Meloni
Sono così le prelibatezze dolci e salate di Wani, vegan bakery di Roma, che nel giro di pochi anni è diventata un punto di riferimento in tutta la città per i vegani, ma non solo
Anche gli onnivori mangiano con soddisfazione cornetti e torte, biscotti e tiramisù, bombe e pasticcini, ma anche pizze, sformati, polpette, supplì e tanto altro. Perché al di là delle scelte alimentari di ognuno, i prodotti di Wani – acronimo di We Are Not Ingredients, come sembrano affermare, nel logo, le faccine sorridenti di una mucca, una gallina e un maiale – sono prima di tutto buoni, molto buoni. Li ho provati in prima persona, più di una volta, e lo dico apertamente: questo è l’articolo scritto da una fan (e per fortuna che abito in un quartiere lontano, sennò bilancia mia scappa…).
Come tra amici
L’attività è nata nel luglio 2015 dal desiderio di tre amici, Romina, Massimiliano e Chiara, di lavorare insieme e creare un luogo in cui spaziare oltre la semplice ristorazione, un luogo di aggregazione: innanzitutto creando dolci – e poi anche piatti salati – senza l’utilizzo di alcun derivato animale, quindi usando solo ingredienti vegetali e che non comportino sfruttamento animale. Ma il concetto di una cucina vegana ed etica è ancora più ampio e implica una visione antispecista, cioè che rifiuta il dominio di una specie sulle altre, su altri individui e sul pianeta, in nome di un rispetto a 360° per tutti gli esseri viventi e per l’ambiente. Da qui, la scelta rigorosa delle materie prime, tutte biologiche, equosolidali e senza raffinazioni: farine semintegrali, zucchero di canna, niente grassi idrogenati e olio di palma. Inoltre, i materiali sono interamente riciclabili e compostabili per rendere il locale più sostenibile possibile. E non finisce qui, perché Wani è anche un posto in cui trovate un’accoglienza calorosa e spontanea, con un’atmosfera di condivisione: c’è infatti una mini biblioteca, piccola ma ben selezionata, con volumi a tema animalista, ecologico e antispecista, da prendere in prestito per approfondire la propria conoscenza su questi argomenti. Si possono anche consultare mentre si sta ai due-tre tavoli dove ci si può sedere a consumare. Ovviamente in questo periodo la possibilità di farlo dipende dalle misure decise dai DPCM anti-Covid, stesso motivo per cui al momento sono stati sospesi gli eventi, organizzati come momenti di divertimento, aggregazione e conoscenza del mondo veg, tra cui showcooking, lezioni di cucina e serate per sostenere realtà come rifugi per animali e associazioni.
Tentazioni irresistibili
Ma veniamo alla parte più gustosa e parliamo delle bontà che troverete pronte da asporto, oppure potete chiedere su ordinazione, anche come catering per eventi grandi e piccoli. Oltre a Romina, gli attuali chef di Wani sono Ilenia, specializzata nei dolci, e Marco, più dedito al salato. Sono loro i creatori delle tantissime specialità, a cominciare dalla pasticceria, un piacere per il palato ma anche per la vista: in primis ovviamente le creazioni alla frutta, belle e coloratissime. Ma anche gli irresistibili bicchierini monoporzione di “no cheese” cake e di wanimisú, la favolosa versione wanizzata del tiramisù. E poi le torte, realizzate anche personalizzate per compleanni, feste e matrimoni (le wedding cake vengono “progettate” insieme agli sposi), una più buona e golosa dell’altra: dalla classica Sacher a creazioni originali come la Cocochips, ripiena di crema chantilly al cocco e ricoperta di croccanti chips di cocco, oppure la Waniraffaella, con cioccolato bianco mandorle e cocco. Tante le farciture disponibili, come il cioccolato, la nocciola, il pistacchio, tutte ottime, anche abbinate. Per la colazione (o la merenda), inoltre, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra cornetti, bombe, maritozzi, ciambelle, pain au chocolat, girelle alla cannella, treccine all’uvetta, biscotti, da gustare con un caffè, un Wappuccino o un tè. Personalmente, adoro anche un dolce che dal nome potrebbe sembrare sano ma di poca soddisfazione, e invece è buonissimo: la torta senza zucchero. È infatti dolcificata solo con eritritolo, dolcificante naturale presente nella frutta e in cibi fermentati, che ha zero calorie, valori praticamente nulli di indice glicemico e insulinico (adatto quindi a diabetici), con proprietà antiossidanti e “tooth-friendly”. La ricerca della ricetta per rendere questa torta perfetta è stata lunga ma alla fine il risultato è top: a seconda della stagione viene preparata in versione pera e cacao, mela e cannella o pesca, e mette d’accordo golosità, dieta e salute.
Vero punto forte della bakery sono i dolci tipici delle festività: panettoni, pandori, colombe, pastiere, che vengono sfornati in quantità, perché ogni Natale e Pasqua gli ordini fioccano sempre più numerosi. Per gli amanti del salato, si trova una piccola ma irresistibile scelta di piatti pronti: torte salate farcite con verdure di stagione e legumi, lasagne, gateau o crocchette di patate, pizze, polpette al sugo, supplì e altro che avrete la fortuna di trovare ogni giorno, con un menu che cambia sempre.
Insomma, se siete vegani, non potete non andare da Wani. Se siete onnivori, provate e scoprirete che la cucina veg è veramente buona, da tutti i punti di vista.