Testi di Giulia Macrì
In un castello medievale, la suggestiva proposta di soggiorno per rigenerare corpo e spirito: Borgo Petroro, una country house di charme con alloggi, area wellness e un prestigioso ristorante diffusi nella rocca. Un gioiello immerso nel cuore verde d’Italia, con una “mystic view” sulla vicina città di Todi

Umbria verde, mistica e sensuale. Grandi spazi di natura praticamente incontaminata, pace e tranquillità, prodotti genuini e, in generale, una dimensione autenticamente sostenibile di vita. Ad appena un’ora e mezza di macchina da Roma, e un paio da Firenze, sembra di cambiare letteralmente dimensione spazio-temporale, nel raggiungere la piccola fortificazione di Borgo Petroro, arroccata su un poggio, tra le colline di fronte a Todi.

L'entrata di Borgo Petroro, vicino a Todi (foto Stefano Mileto)

Uno scorcio del belvedere, sulle colline circostanti

La cantina affacciata sulla corte

La corte interna del Castello di Petroro

Aperitivo con vista, sul belvedere del borgo

L'outdoor del ristorante Locanda Petreja, guidato dallo chef Oliver Glowig
Country style
Il numero di camere e suite, 12 in tutto, consente di mantenere un’accoglienza di qualità, senza sovraffollamenti e allo stesso tempo garantisce soluzioni di soggiorno a misura di ciascun ospite, solo, in coppia, in compagnia, in famiglia: dalla junior suite Bastioni priva di barriere architettoniche, alla family La Greppia con ingresso dalla corte del borgo, spa e area benessere privata; dalla suite Abate con un living caratterizzato da un grande tavolo conviviale, alla royal deluxe Ranieri dotata di area Jacuzzi e sauna privati. Arredi sobri con richiami d’antan e qualche bel pezzo rustico di antiquariato, insieme ad alcuni ambienti comuni, come la sala da tè, tisane e caffè, gioco o lettura, Arcivescovo, oppure la cappella “riconvertita” in cantina, o, ancora, l’ex stalliera destinata alle degustazioni di formaggi e salumi accompagnati da calici di vino, possibilmente del territorio e l’austero – e per questo elegantissimo – ristorante Locanda Petreja e la sua estensione outdoor, nell’ameno cortile esterno, creano la giusta atmosfera del buen retiro aristocratico di campagna, che regala momenti impagabili di relax e serenità. Del capitolo ristorazione, il cui menu è firmato da un resident chef d’eccezione, il bistellato Oliver Glowig, si può leggere nell’articolo “Locanda Petreja, gusto in purezza“, nella rubrica Visite e Degustazioni, che tenta di descrivere a parole una vera e propria “food experience” effettuata di recente, in occasione dell’apertura della stagione… per la gioia delle papille e dei sensi.

Borgo Petroro, il bar (foto Stefano Mileto)

Borgo Petroro, la cantina nella cappella (foto Stefano Mileto)

Borgo Petroro, la suite Abate (foto Stefano Mileto)

Borgo Petroro, la suite Ranieri (foto Stefano Mileto)

Borgo Petroro, la SPA (foto Stefano Mileto)

Borgo Petroro, la SPA privata della suite La Greppia (foto Stefano Mileto)
Turismo... in purezza
Ma, se non di sola contemplazione si desidera godere, ecco nei dintorni alcune delle città più belle dell’Umbria e mete per scampagnate a portata di bici (disponibile servizio di noleggio e-bike e mountain bike), o di trekking: dalla vicina Todi, a Perugia e Orvieto; e poi, vestigia etrusche, romane e medievali, le vie dei pellegrini (qui passa una delle gerosolimitane). Da praticare in letizia, anche l’enoturismo, che da queste parti ha una delle destinazioni più rinomate per intenditori: le strade del Sagrantino, da degustare al calice, cantina dopo cantina, con gusto e …moderazione! Tra arte, cultura, bellezze naturali ed enogastronomia, la scoperta di questo territorio è una continua sorpresa, che assaporata “in purezza” in un antico maniero diventa autentica esperienza immersiva, mistica e sensuale. Missione mindfulness: compiuta!

BORGO PETRORO
Relais spa e restaurant
Vocabolo Castello, Località Petroro 06059 Todi (PG)
tel. 0759 97 85 43